17-06-2018 – Torretta Pizzo Cane

Giro già effettuato lo scorso anno, ripetuto quest’anno in orari decenti con altri partecipanti. Con ancora le gambe graffiate e le croste di domenica scorsa, era imperativo evitare spine e rovi, ma la salità è stata impervia e lunga … lascio ad altri la scelta fra i due tipi di percorso … eheheheh …. Purtroppo Max continuava a rimanere molto dietro già nella tappa di avvicinamento, e così ha dovuto rientrare anticipatamente, rispariamdosi le salite che stavano per arrivare.  Al terzo abbeveratoio è arrivato il momneto di mettersi seri ed iniziare a salire di un’unica lunga ripida e pietrosa salita che ci avrebbe portati a quota 1.100 mt slm circa. Purtroppo nella mia Olympia manca qualche marcia in salita (è un compromesso del monocorona) per cui i tratti in ammuttabike sono stati più numerosi dello scorso anno, fatta con la DAG con la tripla. Da lì il grosso era fatto, quindi dopo aver ricongiunto “le forze”, siamo ripartiti in un sali e scendi (ovviamente più sali che scendi 🙂  ) per arrivare al pianoro in quota su Monte Cane, dove avevo mappato un abbeveratoio, nella speranza che ci fosse acqua. Purtroppo nella discesa per arrivarci, Fabio in preda all’adrenalina dato che era attaccato alla mia ruota, nn fece in tempo ad evitare una grossa pietra che affiorava in uno dei due canali scavati nella strada, unica via di accesso. Il botto ed il realtivo rumore di aria compressa nn mi lasciarono dubbi, quindi cercando di evitare l’istintivo colpo di freni, onde evitare il peggio, mi fermai dolcemente molto più avanti, sarebbe successo l’irreparabile altrimenti. Infatti si era spaccato il corpertone anteriore, ed in quelle condizioni la bici nn era governabile e nn avrebbe potuto evitarmi.
Vedo che il resoconto si sta allungando a dismisura … brevemente con una provvidenziale “pezza” trovata sul posto abbiamo rattoppato lo squarcio e ripartiti non prima di esserci rinfrescati e dissetati all’abbeveratoio lì vicino. Fu tempo di salire per la torretta mentre una densa foschia ci ha fatto temere il peggio, visto che salida da dietro ed anche da davanti.
E fu Torretta e fu casa !

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