Conoscendo personalmente alcuni degli organizzatori, sapevo già l’impegno che avrebbero profuso nell’organizzare questa manifestazione. La cura messa nella scelta e tracciatura del percorso (sfido io qualcuno a perdersi o sbagliare strada, c’erano pure le pietre segnate), l’abbondanza di personale ad ogni incrocio e punto a rischio, la segnalazione (anche sovrabbondate a volte) dei tratti o discese pericolose, il numero di autoambulanze distribuite nel percorso (ed a portata di pedale), i punti ristoro ecc, sono da prendere da esempio da altri organizzatori (specie di GF). Solamente chi ama la BICI può spendere tante energie per organizzare una garetta. E qualche GF blasonata , oramai dissertata da molti, a causa della poca considerazione per la sicurezza di noi Biker (in tutto il percorso l’ultima vota che partecipai, c’erano 4 o 5 persone e si facevano Km e Km, senza vedere nessuno dello STAFF) e quest’anno neanche si è disputata, dovrebbe imparare da questi ragazzi. In questa GF, dopo aver “spostato la gara” pur avendo regolarmente incassato in anticipo al quota dell ‘iscrizione, si sono rifiutati di restituirla, trincerandosi dietro il fatto che (dicono) era scritto sul sito web, che “in caso la gara non venga disputata, nulla sarà restituito agli iscritti”… mah ….
Ma torniamo a noi, la cordialità all’accoglienza e l’abbondanza di cibarie (per tutti, Atleti, accompagnatori, figli e nipoti, eheheh) , non possono che lasciare un segno positivo in noi partecipanti. Se poi consideriamo che è la prima GF che organizzano, non possiamo che fare i complimenti ai ragazzi della TerraAsfalto Team e dare un’arrivederci al prossimo anno, certi che sarà inserita ancora in Campionato CSI.
Ed andiamo al percorso, la mia forma (come sanno i più intimi) non è al top, anzi. Nonostante ciò ho cercato dare il mio contributo, facendo delle foto durante il percorso e “dal vivo”, facendo il percorso lungo. L’ho trovato molto scorrevole e con ampi panorami sulle vallate circostanti, tant’è che ne ho immortalati un paio in foto in sequenza panoramica. Lunghe discese (secondo me qualcuna un pò rischiosa causa l’elevata velocità che si poteva acquistare, aggravata dalla concitazione della gara), un ST a salire, due salite interminabili (specie quella prima dell’arrivo), almeno per me, ed un paio di discese un pò “complicate”, ma nel complesso un percorso molto semplice e lineare, anche alimetricamente parlando. Magari i più “tecnici” saranno rimasti delusi, ma personalmente do un 10 alla scelta di questo percorso che ritengo all’altezza di noi Biker della domenica, che partecipiamo più per diletto che non per fare risultato …. forse … eheheh … Da qui non potrà che andare a migliorare nei prox anni !
Anche se sono partito in largo anticipo, poco dopo il Castello della Margana, il primo mi aveva già raggiunto (a proposito, bravo Francesco), purtroppo aveva perso la borraccia ed il mio amico Pietro gli ha dato la sua (a proposito bravo Pietro), cosicchè ci siamo fatti gran parte del percorso con la sola mia borraccia in due. E fu tempo di foto per tutti, senza guardare i colori. Molti Biker salivano a piedi data la pendenza e data la fatica per arrivare in cima, ma nonostante ciò alcuni hanno trovato la forza per lasciare una mano dal manubrio e dare il loro saluto o il pollice verso, ed anche il mio “fratellino” Giovanni non ha voluto essere da meno, salutando al suo solito eheheheh (su una ruota).
Ma il resoconto è lungo ed il mio tempo è finito.
Godetevi le foto !
