29-09-2012 – L’inferno all’improvviso ! (dopo Monte Gulino)

Era da molto che nn ci andavamo, cosicchè l’occasione (come da ogni sabato oramai) è stata ghiotta. Puntuali alle 07.59 si parte, qualche nuvolone non preannuncia nulla di buono, ma c’è caldo !

Risalaimi, cominciamo a salire per Monte Gulino, ne approfitto per mettere sotto torchio la zampetta, mentre Giusto B. rimane indietro tranquillo, torno e lo riprendo, risaliamo assieme. Qualche foto di rito al cancello della forestale, mentre i nuvoloni sono scomparsi, scoprendo un cielo azzurrissimo, che s’intona col verde del bosco.

Ora c’è ancora più caldo, cerchiamo un poco di refrigerio, nulla, via su ST nell’area attrezzata e poi su di gran lena verso Raffi, altra foto di rito e via per S. Cristina alla ricerca dell’acqua perduta. Tanto perduta (licenza poetica) che c’era la panda dell’APS su uno scavo aperto al centro del paese … La fontanella secca, ci rimane solo andare ad elemosinare al bar ! .. ancora …

Via verso Parco Vecchio, ora c’è la variante su sterrato impegnativo, il caldo è adesso soffocante, ci avviciniamo a mezzogiorno (ore 11:40) …

e via per il giro classico al contrario, e poi variante fondovalle parco vecchio, oramai l’arsura ha superato la stanchezza, pedalo d’inerzia, ogni salita una sfida …

Riprendiamo quota dopo l’ennesima variante che ci ricollegherà con Risalaimi, lì ci aspetta una bella salita impegnativa; un rampone và ! (tanto per cambiare). Salgo in agilità (mica tanto alla fine della salita… 🙂  ).

Ma Giusto B. arriva a piedi, forse la salita è troppo ripida … penso … no, ha forato !

Perdiamo altri 15 minuti buoni, è tardi ! Il caldo asfissiante oramai impazza, sembra di essere tornati in estate piena, una di quelle giornate afose in cui ti manca il respiro, e sono già le 12 passate !

Si riparte, un bivio ora … a sx rientriamo da Monte Gulino e salita(discesa ora) delle api. A dx una discesuccia niente male, era molto brutta tempo addietro, è da qualche anno che non la faccio (prima la facevamo anche a salire), e poi bisogna guadare il fiume, ma in questo periodo dovrebbe essere secco.

Scegliamo per dx ! Si scende prudenti, la discesa infatti è peggiorata, molto ripida, fondo sdricciolevole, qualche solco e … vento ! Infatti più di una volta tenta di spostarmi la bici verso il solco, obbligandomi ad acrobaize da equilibrista, per non rimanere disarcionato. La pendenza infatti è prossima al 22%, il fondo con pietrisco inclinato verso il centro, e dall’altro lato un bel solco scavato dall’acqua (che ogni tanto passa da questo lato).

Piano Filippo, che qua si cade ed hai una certa età (sembra che mi dico … 🙂  ). E poi dopo aver aspettato il mio compagno ed ingannato il tempo facendo qualche foto, si riparte ancora giù … La pendeza ora è minore, ma la strada si è ristretta, ora è rimasto solo il solco e son costretto ad entrarci dentro (è quella la strada !).

… e ancora …

… grosse e lunghe strisce sullo sterrato mi fanno capire che qualche motocross si ci è schiantato lì …

… pianooooo … ma prima non era così !

Arriviamo al fiume e che troviamo ? La foto parla chiaro, ma chi aveva detto che acqua non ce ne era ? 🙂 🙂 🙂

Che si fa ? Sembra profondo, e quel rifiuto edile all’uscita ci darà moolto fastidio penso.

Infatti … mentre Giusto B. rompe gli indugi e preferisce invece guadare a piedi !

e fu Risalaimi e fu Misilmeri … 13:10 azz … 🙁

Qualche foto ricordo e … alla prox !

🙂

Questa voce è stata pubblicata in Bike e contrassegnata con , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *