Il titolo tutto un programma, lo scopo provare la zampetta con la nuova configurazione e .. udite udite … i pedali ad aggangio (o sgancio ? ) 🙂 rapido !
La prima uscita è stata un disastro, nei St di Monte Gulino (un paio di giorni fa) mi sono salvato per un pelo due volte ed una di queste … ero quasi a terra !
Inoltre in salita mi sembrava di pedalare sugli spilli, non riuscivo a scaricare tutta la putenza della coscia, mentre quello sdisonorato di Gioacchino saliva una bellezza !
Studio, documentazione e consulti mi convincono a spostare le tacchette un poco indietro, cosicchè oggi il TEST.
Ottimo, finalmente ho ritrovato la zampetta; il menu prevedeva le più ripide salite della zona, il tutto condito con un bel pò di sterrato e un altro pò di sole servito caldo caldo …
Si attacca con Valle dei cucche, tanto per scaldare i polpacci e si prosegue per Acqua Liquida e via per il giro classico, qui ci innestiamo per la seconda salitona, quella che sale verso la cava (dietro Rebuttone).
La salita sembrava interminabile, ma non per me che son tornato giù due volte … eheheh.
Dopo il discesone è stata la volta della terza salitona, Via San Ciro e poi Via del Melo … qui una cane mi si è avvicinato minaccioso, ma come San Francesco … la foto parla chiaro.
E fu Rebuttone e via per la quarta salita, il castagneto di fronte il torrione di Rebuttone per spuntare sopra S. Cristina.
La fontanella tanto agognata ci ha lasciati a secco, ma per poco. Adesso il ritmo è diminuito, le gambe cominciano a sentire la stanchezza, ma cerco di non demordere, si sale (o si scende ? ) verso l’Agriturismo Parco Vecchio (a me caro, visto che ci ho organizzato il primo raduno MTB Emyr).
In realtà si saliva e si scendeva, ma la mia impressione (sbaglierò sicuramente) era che le salite fossero più ripide e lunghe delle discese 🙂 .
Ma in cuor mio sapevo già cosa ci aspettava …
…
e infatti … il rampone per Marineo non ci ha delusi , e fu Bolognetta e fu Misilmeri, ora sto meglio grazie !
Ci vediamo alla prox e .. non fate ressa !
🙂