Ringrazio quanti hanno partecipato alla escursione e mi dispiace per coloro che stamattina a P..za margherita si sono fatti attendere invano, nn sapranno mai quello che hanno perso, visto che ho deciso di nn postare foto !

Alla prossima riunione cazziatone per tutti !

Da là dopo varie insistenze del diretturi per partire (mentre io volevo aspettare ancora un poco) siamo partiti alla volta di Ventimiglia.
Il navigatore satellitare nn partiva (non parlo del GPS della bici, ma di quello dell’auto), non conoscevo infatti la strada che dall’Eremo S. Felice portava allla diga, quindi mi ero affidato al navigatore.
Fra l’altro nessuno ha saputo indicarmi con certezza le condizioni della strada in oggetto.
Arrivati dopo Baucina , mentre guido la colonna (solo 2 auto) ed armeggio col gps, questo parte ed all’incrocio per ventimiglia (preso dal gps) tiro dritto senza guardare la segnaletica, mentre u diretturi da dietro (ed anche Riccado per la verità) mi segnalavano la direzione errata.
Facciamo inversione (altra perdita di tempo) e comincio a seguire la traccia.
Dopo lo svincolo per l’Eremo l’attrezzo mi segnala di scendere a destra, e coì faccio, ci fermiamo in un paio di incroci ed un’occhiata al GPS ci dice la direzione da seguire. Si scende, si scende e si scende ancora verso il lago.
Nel frattempo Darione, preoccupato mi telefona .. sto arrivando.
Un altro paio di curve e la bella strada asfaltata finisce, lasciando posto ad una trazzera scavata dall’acqua. Mi fermo. Che faccio proseguo sperando che migliori (rischiando di scassare la coppa dell’olio, (la mia auto è molto bassa), oppure faccio inversione.
Così mentre i miei amici fremevano alla diga in mia attesa, io cercavo di andare il più veloce possibile in quella trazzera, sbattendo più volte il fondo dell’auto, mentre dietro u diretturi stava già pensando di fare inversione.
Fortunatamente più giù il fondo è migliorato e la strada asfaltata è stata spstituita da una strettissima in cemento, con curva all’inverosimile (le ruote andavano fuori nelle curve).
Finalmente dopo diversi ‘tornanti’ (usando un eufemismo da go-kart) arriviamo alla strada che costeggia il lago.
Altre buche, procedo con prudenza, il direttore mi segnala di fermarmi, lo accontento mi chiede di mappare il punto, lo accontento ancora e mi sorpassa a tutta birra (forse era una scusa) .. ovviamente l’ultimo sono arrivato io.
ed altrettante ovviamente mi sono preso i ‘rimproveri’ bonari degli astanti che già palpitavano in bici da tempo.
Foto di rito e si parte. Fra l’altro sapendo i panorami che ci aspettavano oggi, sono venuto in pompa magna con la digitale da 10 mega pixel, ho visto poco fa foto bellissime, da sopra (mentre gli altri aspettavano, tanto ero l’ultimo) ho fatto foto sul golfo ed ingrandendo si vedono le auto per strada !!!
Ne ho fatto una dove .. ma che vi racconto a fare ?
Della salita ne avete parlato tutti, certo se avessi saputo che Monte S. Calogero avrebbe richiesto questo tributo di sangue, avrei dato appuntamento direttamente a Termini, evitandoci tanto asfalto che mi irrita e fiacca le mie gambe (tanto che avevo proposto dopo aver tagliato il bosco di Trabia che se era troppo presto al ritorno ci facevamo il giro del lago !).
Sì è proprio così, il bitume mi sfianca, mi svuota delle energie.
Ed ho visto oggi che la cosa è ereditaria .
Così sono arrivato al cancelletto con le gambe già doloranti, complice il bitume, la uscita di ieri, la forma pessima di questo periodo e …..
Sono dell’idea che è meglio uscire ed andare piano piuttosto che non uscire completamente.
Abbiamo salutato Dario ed il suo gruppo e ripartiti a gran passo verso la cima … Dario, quanto ti desiderato al mio fianco in quella salita infinita, avrei avuto la scusa per andare piano (ed essere giustificato)
Da là in poi è stata una sofferenza, il metabolismo si è scombussolato a causa della temperatura elevata (per l’abbigliamento) e presto sono rimasto ultimo, abbandonato anche dal mi figliolo, che nonostante fosse fuori forma e lamentava principi di nausea e vomito, si è ben difeso.
Rimasto solo e senza servizio scopa, mi sono fermato a fare qualche foto (allungando il distacco).
Dopo un paio di curve trovo fermi ad aspettarmi Gioacchino e Grazybiker89 (il servizio scopa), presi da pietà o forse spompati anche loro.
Arrivati al ‘fazzoletto’ a quota 570 m.slm ci lascia anche il compagno di Seneghene causa impegni o paura per il tratto successivo (sospetterò dopo ).
Foto di gruppo, foto panoramiche, foto a piano battaglia e si riparte.
Adesso appena facevo 2 curve il cardio segnava 185, costringendomi a rallentare (e spesso a scendere a piedi che disonore !!! io che faccio …)
Del bel gruppo avevo perso notizia, neanche la battute di Rinello sentivo più in lontananza.
Da dove vengo ?
E sopratutto chi me lo fa fare a continuare l’ascesa con le gambe doloranti, i crampi in agguato, sudato come un turco, con cuore in palpitazione, con la salita avanti e me che nulla di buono promette ?
Potrei fermarmi qui ed aspettare che scendono ho pensato … ma che dici mi ha risposto l’altro ? (discorso intrauterino fra me e me).
– Stai scherzando ? Qua si sale fin quando nn cadiamo dalla bici !!!
Ma al ritorno c’è il salitone che da Termini porta a Caccamo, come farai poi se già ora sei arrivato ? E guarda che è tutto bitume, quindi nessuna possibilità di rifiatare !!!
– NO, si sale e se ci riesco vado a prendere Gioacchino e Francesco che sono qua davanti a vista !
Macchè …. nn li ho presi …
Fu così che ho completato la mia ascesa verso il paradiso, dove ho trovato diverse ‘aquile’ appollaiate ad aspettarmi, che mi gracchiavano qualcosa, dopo avermi fatto scomparire il figliolo, mettendo a serio rischio l’integrità del mio povero cuore già molto provato e sopratutto la mia vita.
no le abbiamo già fatte !

– Va bè almeno una …

Il cancello è arrivato subito, bloccando la mia corsa (l’adrenalina aveva anestesizzato le gambe e le spalle) e la sua. :freeride:








Il dubbio è la molla della conoscenza; soltanto gli imbecilli non hanno dubbi, e di questo non ne sono neanche tanto sicuro ! L’unica certezza che ho è che so di non sapere.
Sono due settimane che non tocco la bici, sto morendo dalla voglia di salire in sella
bravi ragazzi sempre in gamba! io sono andato alla fine a agrigento per la xc. nel mio spaces sto postando tutto con classifica finale e foto nonche’ impressioni sulla gara. ciaooooo