25/11 Lago di Caccamo e Monte San Calogero

Proseguiamo con l’escursioni dlla domenica, stavolta cambiamo zona.
La conta è stata fatta, il percorso anche .. ne stiamo parlando qua.
 
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ESURSIONE COMPLETATA
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Regà, volevo essere anche l’ultimo a scrivere, ma nn posso aspettare oltre, gli impegni familiari mi chiamano.
Ringrazio quanti hanno partecipato alla escursione e mi dispiace per coloro che stamattina a P..za margherita si sono fatti attendere invano, nn sapranno mai quello che hanno perso, visto che ho deciso di nn postare foto ! Sorriso
Alla prossima riunione cazziatone per tutti ! Arrabbiato
 

Da là dopo varie insistenze del diretturi per partire (mentre io volevo aspettare ancora un poco) siamo partiti alla volta di Ventimiglia.
Il navigatore satellitare nn partiva (non parlo del GPS della bici, ma di quello dell’auto), non conoscevo infatti la strada che dall’Eremo S. Felice portava allla diga, quindi mi ero affidato al navigatore.
Fra l’altro nessuno ha saputo indicarmi con certezza le condizioni della strada in oggetto.

Arrivati dopo Baucina , mentre guido la colonna (solo 2 auto) ed armeggio col gps, questo parte ed all’incrocio per ventimiglia (preso dal gps) tiro dritto senza guardare la segnaletica, mentre u diretturi da dietro (ed anche Riccado per la verità) mi segnalavano la direzione errata.
Facciamo inversione (altra perdita di tempo) e comincio a seguire la traccia.
Dopo lo svincolo per l’Eremo l’attrezzo mi segnala di scendere a destra, e coì faccio, ci fermiamo in un paio di incroci ed un’occhiata al GPS ci dice la direzione da seguire. Si scende, si scende e si scende ancora verso il lago.

Nel frattempo Darione, preoccupato mi telefona .. sto arrivando.
Un altro paio di curve e la bella strada asfaltata finisce, lasciando posto ad una trazzera scavata dall’acqua. Mi fermo. Che faccio proseguo sperando che migliori (rischiando di scassare la coppa dell’olio, (la mia auto è molto bassa), oppure faccio inversione.

Così mentre i miei amici fremevano alla diga in mia attesa, io cercavo di andare il più veloce possibile in quella trazzera, sbattendo più volte il fondo dell’auto, mentre dietro u diretturi stava già pensando di fare inversione.
Fortunatamente più giù il fondo è migliorato e la strada asfaltata è stata spstituita da una strettissima in cemento, con curva all’inverosimile (le ruote andavano fuori nelle curve).
Finalmente dopo diversi ‘tornanti’ (usando un eufemismo da go-kart) arriviamo alla strada che costeggia il lago.
Altre buche, procedo con prudenza, il direttore mi segnala di fermarmi, lo accontento mi chiede di mappare il punto, lo accontento ancora e mi sorpassa a tutta birra (forse era una scusa)A bocca aperta .. ovviamente l’ultimo sono arrivato io. Imbarazzato ed altrettante ovviamente mi sono preso i ‘rimproveri’ bonari degli astanti che già palpitavano in bici da tempo.

Foto di rito e si parte. Fra l’altro sapendo i panorami che ci aspettavano oggi, sono venuto in pompa magna con la digitale da 10 mega pixel, ho visto poco fa foto bellissime, da sopra (mentre gli altri aspettavano, tanto ero l’ultimo) ho fatto foto sul golfo ed ingrandendo si vedono le auto per strada !!!
Ne ho fatto una dove .. ma che vi racconto a fare ? Linguaccia

Della salita ne avete parlato tutti, certo se avessi saputo che Monte S. Calogero avrebbe richiesto questo tributo di sangue, avrei dato appuntamento direttamente a Termini, evitandoci tanto asfalto che mi irrita e fiacca le mie gambe (tanto che avevo proposto dopo aver tagliato il bosco di Trabia che se era troppo presto al ritorno ci facevamo il giro del lago !).

Sì è proprio così, il bitume mi sfianca, mi svuota delle energie.
Ed ho visto oggi che la cosa è ereditaria Sorpresa.

Così sono arrivato al cancelletto con le gambe già doloranti, complice il bitume, la uscita di ieri, la forma pessima di questo periodo e ….shhhhh!.
Sono dell’idea che è meglio uscire ed andare piano piuttosto che non uscire completamente.
Abbiamo salutato Dario ed il suo gruppo e ripartiti a gran passo verso la cima …  Dario, quanto ti desiderato al mio fianco in quella salita infinita, avrei avuto la scusa per andare piano (ed essere giustificato) SorrisoSorrisoSorriso

Da là in poi è stata una sofferenza, il metabolismo si è scombussolato a causa della temperatura elevata (per l’abbigliamento) e presto sono rimasto ultimo, abbandonato anche dal mi figliolo, che nonostante fosse fuori forma e lamentava principi di nausea e vomito, si è ben difeso.
Rimasto solo e senza servizio scopa, mi sono fermato a fare qualche foto (allungando il distacco).
Dopo un paio di curve trovo fermi ad aspettarmi Gioacchino e Grazybiker89 (il servizio scopa), presi da pietà o forse spompati anche loro.

Arrivati al ‘fazzoletto’ a quota 570 m.slm ci lascia anche il compagno di Seneghene causa impegni o paura per il tratto successivo (sospetterò dopo Imbarazzato ).

Foto di gruppo, foto panoramiche, foto a piano battaglia e si riparte.
Adesso appena facevo 2 curve il cardio segnava 185, costringendomi a rallentare (e spesso a scendere a piedi che disonore !!! io che faccio …)
Del bel gruppo avevo perso notizia, neanche la battute di Rinello sentivo più in lontananza.

Dove sono ?
Chi sono ?
Da dove vengo ?
 

E sopratutto chi me lo fa fare a continuare l’ascesa con le gambe doloranti, i crampi in agguato, sudato come un turco, con cuore in palpitazione, con la salita avanti e me che nulla di buono promette ?

Potrei fermarmi qui ed aspettare che scendono ho pensato … Pensieroso ma che dici mi ha risposto l’altro ? (discorso intrauterino fra me e me).
– Stai scherzando ? Qua si sale fin quando nn cadiamo dalla bici !!!

Ma al ritorno c’è il salitone che da Termini porta a Caccamo, come farai poi se già ora sei arrivato ? E guarda che è tutto bitume, quindi nessuna possibilità di rifiatare !!!

– NO, si sale e se ci riesco vado a prendere Gioacchino e Francesco che sono qua davanti a vista !

Macchè …. nn li ho presi …

Fu così che ho completato la mia ascesa verso il paradiso, dove ho trovato diverse ‘aquile’ appollaiate ad aspettarmi, che mi gracchiavano qualcosa, dopo avermi fatto scomparire il figliolo, mettendo a serio rischio l’integrità del mio povero cuore già molto provato e sopratutto la mia vita.  Sorriso

– Facciamo le foto di gruppo ? (ho chiesto)
no le abbiamo già fatte ! Triste
– Va bè almeno una …
Subito dopo, inizia la discesa, mentre Panta si raccomanda di essere aspettato, lo rassicuro mentre er director e Rinello (oramai in ritardissimo sui suoi orari) iniziano a ‘calare’.
Adesso è il mio turno  Sarcastico  scendo a velocità, supero un paio di biker che ‘dormivano’ e poi mi ricordo di Pantanino.
Mi fermo e lo aspetto, dopo arriva Pantanino che scende dallo sterrato come una ragazza sui tacchi a spillo sulla strada asfaltata, gli faccio una foto, poi arriva anche Gioacchino (gli faccio due foto) e si riparte (naturalmente ULTIMO).
Calo, prendo il primo, poi il secondo, poi il terzo .. poi nn li ho contati più, ho trovato solo GianniBike (imprendibile anche in discesa) ad attendere al rifugio.
Aspettiamo gli altri, poi dopo 5 minuti siamo tutti e si riparte ancora in discesa, mentre Rinello che avevo superato prima va sbandando a destra e a manca impedendomi il terzo sorpasso.
Il cancello è arrivato subito, bloccando la mia corsa (l’adrenalina aveva anestesizzato le gambe e le spalle) e la sua.  :freeride:
Inizia l’asfalto, maledizione !!!
 
E fu Termini Imerese, e fu Caccamo e fu la diga (ovviamente ancora ultimo).
Quello che fu in mezzo nn lo so, oramai pedalavo d’inerzia, so solo che appena mi impegnavo il cardio andava a 188 (record della giornata che neanche nella salitona sterrata ho toccato !!!).  Perplesso
Avevo perso il contatto con la realtà, gli uccelli giravano contenti e mi salutavano e mi dicevano ciao presidèn, i cani non abbaiavano ma mi facevano l’inchino e mi chiedevano la strada per andare a Bosco Gulino (ah mio amato Bosco, quanto mi sei mancato oggi).
Martedì vado a Bosco Gulino a riprendere le forze, me lo farò 2 volte per sicurezza !!!
 
Avanti a me vedevo un biker in lontananza, nn capivo se era spompato o ci aspettava, poi si è dimostrato essere il Panta che aveva perso la strada e non sapeva se proseguire dritto o scendere verso la diga. ….
La discesa è stata breve, controllando spesso dietro la prole che oramai arrancava per altri mondi sfiancato dall’interminabile asfalto.
Le foto della diga sul lago, il canyon fra i versanti della stessa, lo scivolo di sfogo della diga e la distesa d’acqua del lago stesso ed infine le auto, mentre le orecchie mi fischiavano fortemente … PartyPartyParty
 
Alla diga erano oramai quasi tutti pronti per partire, e qualcuno è pure partito, mentre Pantanino cercava di ‘finirmi’ con la chiacchera, l’ho lasciato là da solo, in auto mentre continuava a parlare a ruota libera, con la paura di rimanere in quel luogo di perdizione per sempre, visto che nn conosceva la strada di ritorno, rendendolo probabilmente acido come una zitella.
 
Per strada ho vagato in auto (ancora ultimo), da dove ho preso nn mi è dato saperlo, quello che so è che ci ho messo 1 ora per arrivare a casa, mentre gli elicotteri volteggiavano alla mia ricerca e Seneghene aveva mandato un paio di Canadair a cercarmi dato che mi telefonava e non riusciva a mettersi in contatto con me.
Mia moglie a casa col resto della mia generazione continuavano a telefonarmi con tutto quanto di telematico ho a casa ( e vi assicuro che di ferraglia ce ne è tanta).
 
Anche er director si è preocupato, chiamandomi per sapere se ero sano e vivo.
Si perchè è questo il senso della vita, VIVERE e prendersi tutto quello che ci dà di bene e di male.
 
Grazie amici per questa splendida giornata, non all’altezza delle altre mie escursione, ma pur sempre un ‘pezzo’ di vita che non ci ha negato gioie e dolori nello sterrato, in altitudine (quota 850 mt) e sull’aslfalto.
Alla prossima.
PartyPartyPartyCuore rosso
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Il dubbio è la molla della conoscenza; soltanto gli imbecilli non hanno dubbi, e di questo non ne sono neanche tanto sicuro ! L’unica certezza che ho è che so di non sapere.
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2 risposte a 25/11 Lago di Caccamo e Monte San Calogero

  1. Domenico scrive:

    Sono due settimane che non tocco la bici, sto morendo dalla voglia di salire in sella

  2. Gianvito scrive:

    bravi ragazzi sempre in gamba! io sono andato alla fine a agrigento per la xc. nel mio spaces sto postando tutto con classifica finale e foto nonche’ impressioni sulla gara. ciaooooo

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