L’obiettivo era raggiungere Pizzo Cervo dall’altra via, vista che la precedente, si femava molto più in basso e presentava diverse rocce difficili da scavalcare. Cosicchè dopo qualche salita “di riscaldamento” (le api prima di tutte) è iniziata la scalata verso il monte davanti a noi, Pizzo Campana, anticamera di Pizzo Cervo. Dopo la visita dei due laghetti della zona, abbiamo ripreso la salita, e su, su, fino alla fine del sentiero. Una recinzione ci ha bloccato il passaggio, ma il biker, anzi il Mountain Biker è una brutta razza …. eheheheh …. così trovato un punto di ingresso, abbiamo,proseguito a piedi, in mezzo alle pietre. Purtroppo nn c’era il sentiero che speravamo, nè tracce di mucche o altro, deserto, cespugli e pietre rendevanbo difficile la nostra avanzata a piedi, figurarsi in groppa ai nostri puledri. Arrivati in cima a Pizzo Campana però il fondo non è cambiato, e proseguire l’ascesa nella vallata successiva, verso Pizzo Cervo, significava perdere almeno altri 40 minuti. Cosicchè dopo le foto di rito, siamo rientrati (si fa per dire, visto che abbiamo preso la via più lunga) verso casa. In basso qualche foto.
